CALIFORNIA T: LA NUOVA ERA TURBO DI MARANELLO
Scritto il 18 lug 2015
SPETTACOLARE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA!!!
Entrata in produzione a partire dalla seconda metà del 2014, la California T è già un successo a livello globale.
E’, sostanzialmente, la diretta evoluzione dell’omonimo modello del del 2008, vettura dalla quale prende spunto ereditando il concept di prodotto e l’intelaiatura interna. Per quanto riguarda gli aspetti meccanici, tuttavia, la Rossa in questione è completamente diversa in ogni aspetto, a partire dal propulsore che costituisce l’elemento maggiormente interessante: si torna al motore turbo dopo quasi trent’anni. Il V8 da 3.885 cc raggiunge potenza massima di 560 CV ed una coppia di 755 Nm a 4.750 giri. Numeri che la rendono più performante rispetto al modello precedente ma con un consumo inferiore del 16% in meno.
Come ogni Ferrari le prestazioni non potevano non essere entusiasmanti: la T accelera da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e tocca una velocità massima di 316 km/h.
La vettura è stata presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2014, quasi contemporaneamente all’inizio della stagione di Formula 1, caratterizzata anch’essa proprio dall’introduzione di motori turbo al posto di quelli aspirati.
Completamente inedito è anche l’assetto, lo sterzo e il sistema frenante: la California T è dotata di ammortizzatori Magnaride che rispondono nella metà del tempo rispetto al modello del 2008. L’impianto frenante è in carboceramica CCM3 (che consente alla California di fermarsi da 100 km/h in 34 metri) e, fra le soluzioni di alto profilo, va sottolineata anche la presenza dell’ABS sportivo e dell’impianto frenante F1-Trac.
La Ferrari, come sempre, è attenta ad ogni minimo particolare: il suono del motore è stato oggetto un attento studio che ricorda le storiche Ferrari turbo degli anni ’80 come la mitica F40.
Per quanto riguarda l’estetica, è stato riconsiderato l’intero corpo vettura. Pur mantenendo dimensioni pressoché invariate rispetto alla sua antenata (10 mm di lunghezza e larghezza in più), il telaio viene pulito e reso più elegante, risulta più compatto, leggero e moderno. I cambiamenti più importanti, in ogni caso, sono legati alla volumetria: mutano i volumi e le proporzioni, per migliorare l’abitabilità e l’aerodinamica. Lo studio dei flussi d’aria è un altro tema che ha inciso di più sulla linea che ora presenta tagli di carrozzeria fortemente condizionati dalle prese d’aria, e superfici completamente pulite dagli elementi vintage della precedente versione. La fiancata mantiene l’onda posteriore che caratterizzava il modello antecedente, ma questa viene mitigata. Gli interni, infine. presentano un nuovo disegno, più sportivo.
Un nuovo gioiello che è entrato, immediatamente, nei sogni degli appassionati del Cavallino e che, come accade per tutti i modelli Ferrari, trasmette emozioni uniche!!!
A cura di Angelo Profeta