Bernie Ecclestone senza mezzi termini: “La Ferrari ha tifosi straordinari. Sebastian Vettel? Andare a Maranello è stata una grande mossa”!!!

Bernie Ecclestone, il Capo Supremo della Formula 1!!!

Bernie Ecclestone è un fiume in piena!!!

Da quando è terminato il Campionato Mondiale di Formula 1 2015, il numero uno del Circus ha più volte espresso la sua opinione (a dir poco negativa) sulla situazione relativa alla principale rassegna automobilistica planetaria.

Il principale esponente della Formula One Management (FOM), inoltre, si è soffermato a riflettere sulle differenze esistenti, al momento, fra la Ferrari e la Mercedes.

“Alla gente – ha dichiarato in esclusiva il Super Manager britannico a Motorsport-Magazine.com - piace, ovviamente, chi vince. Il Cavallino Rampante, tuttavia, ha una base eccezionale di tifosi che seguono la Scuderia anche nei momenti di difficoltà. Cosa che non avviene per le Frecce d’Argento. Se la Stella a Tre Punte non continua il suo percorso stratosferico, vedrete cosa accadrà. Il team di Stoccarda non è l’ultimo arrivato, c’è sempre stato, ma, a mio parere, corre un rischio. Con le somme di denaro investite, infatti, le persone sono spinte a pensare che sia loro obbligo quello di trionfare. Non riescono ad ottenere, dunque, nessuna forma di tifo genuino e disinteressato”.

Non poteva mancare, durante l’intervista, un riferimento agli attuali problemi che sta attraversando la F1: “Io vedo le cose come sono e non come voglio che siano. Non penso sia giusto che Fernando Alonso sia in fondo alla griglia. Non ritengo, fra l’altro, neppure corretto che un pilota che si qualifica terzo, cambia il motore e deve partire 13°. Il Campionato è, senza mezzi termini, una schifezza. Il pubblico, in particolare, non capisce. Gli spettatori vedono la gara, sa che qualcuno si è qualificato secondo, ma, poi, parte a metà griglia per una sostituzione della Power Unit o della trasmissione. Possiamo risolvere questo problema, ma non possiamo attendere diversi anni”.

Passando, invece, agli aspetti positivi, il Dirigente esalta la stagione di Sebastian Vettel: “Il suo passaggio alla Rossa è la cosa migliore che potesse fare. Ora è più aperto e libero di quanto non fosse in precedenza alla Red Bull, ed è strano perché lì avrebbe potuto fare quello che voleva. Si sente molto a suo agio ora che è a Maranello. Sono davvero contento per lui. Le cose e le persone cambiano e per lui la mutazione è stata positiva. I paragoni con Schumacher? Sono due persone completamente diverse. Michael era speciale come persona, molto riservato, ma molto sotto gli occhi del pubblico. Questa, suppongo, sia la differenza fra loro. Poi, una volta che guidi una vettura del team tricolore, attiri immediatamente altri supporter”.

Fra gli argomenti più spinosi di questo periodo, vi è quello relativo alla crisi di questo sport in Germania. ” I tedeschi vantano – conclude Ecclestone – un quattro volte iridato come Seb e hanno vinto il mondiale con la Mercedes. Io proprio non capisco. Non credo, comunque, che verrà disputato il locale Gran Premio del 2017 al Nürburgring. Nessuna corsa si svolgerà lì. È un peccato, perché, quando era in vendita, ho proposto di acquistarlo. Loro, tuttavia, vennero da me dicendo di avere un’offerta di un milione o due superiori. La cosa stupida è che per così poco hanno perso un acquirente che avrebbe fatto in modo di tenere il GP lì per cento anni e cercato, naturalmente, di migliorare le cose. E cosa hanno ottenuto ora? È deludente e fastidioso per me. Ecco perché abbiamo perso questo prestigioso tracciato”.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

A cura di Angelo Profeta