Exor e Piero Ferrari siglano un’intesa per il controllo del Cavallino Rampante!!!
Scritto il 28 dic 2015
La Exor e Piero Ferrari hanno raggiunto un’intesa sul futuro assetto societario della Ferrari, in vista dell’addio del marchio da Fiat Chrysler Automobiles. Operazione che è in programma per i primi giorni del 2016!!!
Secondo i termini del patto tra i due azionisti, la holding terrà in mano il 23,5% delle quote, mentre al figlio di Enzo spetterà – come già previsto – il 10%!!!
L’accordo (della durata di cinque anni dalla separazione da FCA e che s’intende rinnovato per un periodo identico in assenza di disdetta esplicita delle parti, ndr) ha un importante risvolto sul fronte del controllo strategico della Casa di Maranello dal momento che, grazie al premio previsto per gli azionisti di lungo periodo, le due quote menzionate corrispondono rispettivamente al 33,4% e al 15,4% dei voti: cumulativamente, dunque, 48,8% degli stessi.
L’agreement, secondo quanto comunicato in una nota emessa dall’ente economico in questione, diverrà effettivo “non appena lo spin-off sarà efficace” e, comunque, prima del debutto (in programma il 4 Gennaio 2016, ndr) della Rossa a Piazza Affari. Il tutto prevede “un impegno di consultazione finalizzato alla definizione di una posizione comune sui punti all’ordine del giorno di tutte le assemblee degli azionisti” e definirà anche gli impegni in merito a eventuali trasferimenti a terzi delle azioni, tra cui un diritto di prelazione a favore di Exor stessa, e un diritto di prima offerta di Piero Ferrari, nel caso in cui quest’ultimo intendesse cedere le proprie quote.
La Società guidata da John Elkann esplicita, infine, l’esenzione (propria e di Piero Ferrari) dall’obbligo di offerta pubblica d’acquisto ai sensi della legge olandese, poiché, all’efficacia dello spin-off e prima del primo giorno di trattazione a Milano, i due soggetti risulteranno detenere un diritto di voto superiore al 30%.
Fonte: Quattroruote