Vettel dopo il trionfo a Budapest: “Vittoria dedicata a Bianchi”. Il Team Principal Arrivabene: “Avanti con umiltà, disciplina e testa bassa”

Testa Bassa e Lavorare!!!

“Questa vittoria è per te, Jules“. Sono queste le parole che Sebastian Vettel rivolge, via radio, agli uomini del box della Ferrari subito dopo aver tagliato, in prima posizione, il traguardo del Gran Premio d’Ungheria. Un risultato davvero importante per il Cavallino Rampante che fa il bis dopo la Malesia spezzando, in questo modo, il dominio della Mercedes. L’obiettivo stagionale può dirsi quasi raggiunto: prima dell’inizio della rassegna iridata, infatti, si parlava di 2-3 affermazioni per ritenere positivo il 2015. ”E’ una giornata – ha dichiarato il quattro volte Campione del Mondo che ha vinto per la prima volta in carriera all’Hungaroring raggiungendo il leggendario Ayrton Senna per quanto riguarda il numero di successi di tappa – incredibile. Ho avuto un ottimo passo gara e tutto è andato alla perfezione. La Safety Car non era la situazione più opportuna per noi ed ha reso la gara più interessante nel finale. Ho effettuato una bella partenza, la macchina era complicata ma, allo stesso tempo, bellissima da guidare. Ringrazio la squadra per il grande lavoro svolto per recuperare il gap con gli avversari registrato il venerdì”.

A Maranello si respira un grande clima di fiducia e di convinzione nei propri mezzi. Gli uomini in rosso hanno risposto con i fatti alle parole, non proprio da galantuomini, arrivate da molti dei protagonisti di questa Formula 1, primo fra tutti il Presidente non operativo della Mercedes Niki Lauda: “E’ il secondo trionfo – ha dichiarato il Team Principal Maurizio Arrivabene – in dieci gare senza dimenticare gli otto podi che abbiamo conquistato. Dedico questa fantastica domenica a chi i conti non li sa fare e a chi dice stupidaggini. I ragazzi sanno rappresentare a dovere il nostro Marchio. Non mi faccio prendere dalle emozioni. Non mi piacciono gli spaghetti. Mi son fatto una pizza all’arrabbiata e l’ho consigliata alla squadra per caricarsi. Mi aspettavo questa grande partenza. Ci saranno delle gare che andranno bene e altre che regaleranno soddisfazioni minori. Sapevamo che dovevamo giocarci tutto al via. Raikkonen stava facendo una gara incredibile. Il giorno che potremo scegliere noi le nostre gomme sarà per dura per tutti. Per un po’ ho creduto alla doppietta, potevamo centrarla, era alla nostra portata. Va bene, comunque, così. Ora avanti con umiltà, disciplina e testa bassa”.

Unico neo della domenica magiara è stato il ko (a causa di problemi al propulsore elettrico) di Kimi: “La velocità – ha dichiarato Iceman – non è mai stata un nostro problema ma succede sempre qualcosa. La cosa positiva in questo momento è che andiamo in vacanza. Nel complesso nella prima metà di quest’anno abbiamo avuto ottime performance, ma dobbiamo registrare anche un po’ di sfortuna. Il nostro compito è fare in modo che non ci siano più questi inconvenienti. Speriamo che arrivi una mano anche da parte della Dea Bendata in modo da ottenere risultati ancora migliori. Questa è la vita ed è andata così”.

Sergio Marchionne, Presidente della gloriosa Scuderia italiana, esprime, nonostante l’importante risultato raggiunto, rammarico per la mancata doppietta:  Purtroppo non possiamo festeggiare un primo e secondo posto che erano alla nostra portata. Un monito ulteriore a non abbassare mai la guardia. Dobbiamo sempre lavorare per chiudere il divario con chi ci sta davanti ma senza mai dimenticare l’affidabilità. Tra poco ci fermeremo per la pausa estiva da cui, sono sicuro, tutto il team tornerà ancora più agguerrita e determinata. Vogliamo dedicare questa gioia alla memoria di Jules, un ragazzo fantastico che ci manca tanto”.

Da segnalare, inoltre, anche le parole del telecronista Rai Gianfranco Mazzoni, voce storica del Motorsport in Italia. Il giornalista, che ha invitato gli spettatori a scrivere alla Fom, ha accusato Bernie Ecclestone di aver imposto alla regia internazionale di inquadrare il meno possibile le Ferrari. Il motivo sarebbe uno screzio fra il boss della Formula 1 e la dirigenza della squadra italiana. Le polemiche, del resto, non mancano mai nel nostro ambiente.

Ora ci aspetta una lunga pausa: si ritornerà in pista nel weekend del 21-22 e 23 agosto a Spa, in Belgio. Gara a partire dalla quale saranno vietati gli aiuti elettronici alla partenza.

Andiamo in vacanza, dunque, con il sorriso sulle labbra convinti che, prima della fine del 2015, arriveranno altre grandissime soddisfazioni!!!

A cura di Angelo Profeta