Gran Premio degli USA 2017: Hamilton davanti alle Ferrari di Vettel e Raikkonen. Mercedes Campione del Mondo Costruttori. Lewis ad un Passo dal Quarto Titolo!!!
Scritto il 23 ott 2017
Resta viva solo una Fiaccola di Speranza!!!
Lewis Hamilton Vince il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin e, in pratica, ipoteca il Quarto Titolo Mondiale della sua Carriera. E’ matematica, invece, la Vittoria della Mercedes per quanto riguarda l’Alloro Costruttori 2017.
Dopo una Pole Position straordinaria per il Britannico delle Frecce d’Argento davanti al quattro volte Campione del Mondo ed Alfiere della Ferrari Sebastian Vettel, è proprio Seb a bruciare tutti al via con uno Start da applausi. Il ritmo del Tedesco della Rossa (con le Pirelli Ultrasoft di partenza), tuttavia, non è sufficiente a respingere il recupero di Lewis che, inesorabilmente, aggancia la SF70H e si porta in testa dettando un ritmo irresistibile. A nulla è valso il tentativo di Undercut di Sebastian che, a causa anche di una piccola sbavatura, non è riuscito, intorno alla metà della Corsa a Stelle e Strisce, a balzare davanti al Pilota Argentato. Il Cavallino Rampante, a questo punto, ha tentato la Strategia delle due Soste montando, dopo la Mescola Soft, quella Supersoft.
Vettel inizia a volare inanellando una serie di Giri Veloci si avvicina sempre più a Bottas. Il Driver della Scuderia compie un magnifico sorpasso sul Finnico della Casa di Stoccarda portandosi alle spalle del Compagno di Team Kimi Raikkonen autore di una bella rimonta e che era riuscito a sopravanzare Valtteri in precedenza. Iceman, poi, cede la posizione a Seb ma, purtroppo, Hamilton è troppo lontano per poter pensare ad un recupero.
Nel finale, intanto, Verstappen si scatena e riesce persino a Sopravanzare Kimi. La Direzione Gara, tuttavia, giudica la Manovra dell’Olandese della Red Bull non regolare e lo penalizza di 5” secondi restituendo una meritatissima Terza Piazza a Raikkonen.
Ora Hamilton vanta 66 Lunghezze di Vantaggio su Vettel. Il Mondiale Piloti sembra saldamente nelle mani dell’Anglosassone…
LE DICHIARAZIONI DEGLI UOMINI IN ROSSO
Maurizio Arrivabene (Team Principal Ferrari): “E’ stata una Gara combattuta dal Primo all’Ultimo Giro. Sia Vettel, con un Grande Spunto al Via, che Raikkonen hanno tenuto viva la Corsa compiendo, tra l’altro, numerosi sorpassi. I miei ragazzi, sia quelli presenti ad Austin che quelli che sono rimasti a Maranello, hanno lavorato molto bene riuscendo a reagire alle difficoltà registrate durante le Prove Libere (che hanno portato alla sostituzione della Scocca per Vettel, ndr). L’aspetto più positivo è che non abbiamo mai mollato ed il risultato finale, anche se non è il massimo, è frutto proprio di questo atteggiamento e della competitività nuovamente dimostrata dalla SF70H. Come abbiamo combattuto oggi così combatteremo fino all’ultima Curva“.
Sebastian Vettel (Driver Ferrari): “Il mio Start, come in Giappone, è stato positivo. A Suzuka, tuttavia, non avevamo la giusta potenza. E’ positivo, dunque, che siamo riusciti a far funzionare tutto qui ad Austin. Nei primissimi chilometri sembrava che il Passo fosse buono. Dopo solo un paio di giri ho avuto difficoltà a gestire le Gomme che si scaldavano troppo. Sono deluso per non aver vinto ma, allo steso tempo, penso che siamo sulla strada giusta. Tutto ciò che di negativo ci è capitato nell’ultimo periodo non è stata responsabilità della Sfortuna ma, bisogna ammetterlo, nostra. Ci sono state, e la cosa è anche peggiore, alcuni Appuntamenti in cui eravamo superiori e non abbiamo neppure corso. Gli aspetti positivi ci sono ma non posso dire che questa sia stata una Domenica ideale”.
Kimi Raikkonen (Driver Ferrari): “La Vettura è stata all’altezza della situazione per tutto il Gp. Anche gli Pneumatici si sono comportati alla perfezione per tutta la Corsa. Sono certo che se fossi partito più avanti in Griglia (il Finlandese Volante ha preso il via 5°) il Passo Gara mi avrebbe consentito di ottenere un Risultato ancor più importante. Quando spingevo sentivo di guadagnare terreno sui miei avversari e questa, ovviamente, è una bellissima sensazione. Nell’ultima fase della Gara avrei potuto essere ancor più veloce ma ho dovuto alzare leggermente il piede dall’acceleratore per controllare il Consumo di Benzina. Cosa che, come facilmente comprensibile, mi ha limitato. Poteva andarci meglio ma abbiamo piazzato due Monoposto nei primi tre posti e, dunque, non possiamo lamentarci troppo. Per quanto riguarda l’episodio accaduto con Max Verstappen, non sono in grado di dire molto dato che dalla mia posizione non avevo una visuale perfetta per giudicare l’episodio”.
Il Tour delle Americhe della Formula continua: il Prossimo 27-28 e 29 Ottobre 2017 va in scena il Gran Premio del Messico
FINO ALLA FINE, FORZA CAVALLINO RAMPANTE