Giornata tragica per il Motorsport: il Leggendario Lauda scompare a 70 anni. Ciao Niki…
Scritto il 21 mag 2019
Nella notte fra il 20 e 21 Maggio 2019 è volato via, per le complicanze dovute ad un’influenza, il Mitico Niki Lauda. Uno dei grandi della Formula 1 e dell’Automobilismo Internazionale. L’Austriaco, nella sua formidabile carriera, ha conquistato 3 Allori Iridati riportando il Mondiale Piloti a Maranello nel 1975 e riconquistando il Titolo con il Cavallino Rampante nel 1977. La Terza Corona arrivò nel 1984 su McLaren dove il Pilota Computer (come era anche soprannominato) ebbe la meglio su Prost per solo mezzo punto (il minor distacco ancora oggi fatto registrare tra il primo ed il secondo).
Nella sua storia in F1 fu Alfiere di diverse scuderie: March, BRM, Ferrari, Brabham e McLaren. La sua caratteristica principale fu quella di coniugare una grandissima propensione alla velocità ad una razionalità immensa. Era celebre anche per la sua abilità come Collaudatore evidenziando e risolvendo anche i più piccoli problemi di una Vettura sportiva.
Nato da una famiglia Viennese benestante decise, andando contro il volere dei genitori, di abbandonare gli studi per dedicarsi all’Automobilismo. La determinazione fu una caratteristica che lo contraddistinse per tutta la sua vita.
E’ passato alla storia anche per la rivalità con il Pilota Inglese Hunt nel 1976. Il 1° agosto di quell’anno al Nürburgring fu protagonista di un terribile incidente con la sua Auto che andò in fiamme dopo un impatto. Si salvò solo grazie all’aiuto di altri Coraggiosi Driver come Merzario, Edwards, Ertl e Lunger. Un Gp che Lauda non voleva correre per le condizioni meteo e della Pista. Fu convocata una riunione fra i Piloti ma questi ultimi decisero per il regolare svolgimento della Gara. 42 giorni dopo aver ricevuto l’estrema unzione e con alcune ferite non completamente rimarginate si presentò al Gran premio d’Italia a Monza dove ottenne un incredibile 4° posto. Nella gara finale della Stagione in Giappone al Fuji, tuttavia, Niki decise di ritirarsi viste le terribili condizioni climatiche. Il titolo andò al suo rivale Hunt. Una scelta coraggiosa che rese ancor più grande la sua Leggenda. Una storia sulla base della quale fu girata la celebre pellicola Rush.
Ottima anche la sua carriera come Dirigente Sportivo. Nel 2012 divenne Presidente non Esecutivo della Mercedes aiutando le Frecce d’Argento a divenire la Corazzata che oggi conosciamo.
Al di fuori della pista divenne celebre anche per la sua passione per il volo che trasformò in un lavoro. Nel 1979 fondò, infatti, la Lauda Air mentre nel 2003 la Niki (conosciuta anche come FlyNiki). Fu proprietario anche di una Aviolinea denominata, inizialmente, Amira Air e poi ribattezzata Laudamotion.
Numeri che aiutano a comprendere l’importanza della sua storia sportiva. Le fredde statistiche, tuttavia, non potranno mai rappresentare le emozioni che Niki ci ha regalato.
Questo articolo è un nostro piccolo omaggio ad un Leggenda come Lauda…
CIAO NIKI, CI MANCHERAI…