Gp di Stiria 2020. Disastro Ferrari, Trionfo Mercedes: Hamilton vince davanti a Bottas e Verstappen

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Sono trascorsi solo 7 Giorni ma sembrano un’eternità…

In Austria, nel Gran Premio di Stiria (debutto assoluto per un Gp con tale denominazione), non si ripete il miracolo della scorsa Settimana. Va in scena, come era pronosticabile, un Weekend da incubo per il Cavallino Rampante conclusosi precocemente con un impatto fra i due Alfieri della Rossa subito dopo il via e con il ritiro di entrambe le vetture. Concretizza, invece, la propria superiorità tecnica la Mercedes con Lewis Hamilton che batte il Compagno di squadra Valtteri Bottas. Lotta con i denti Max Verstappen che, tuttavia, è costretto ad arrendersi alla Casa di Stoccarda finendo sul gradino più basso del Podio

Problemi sin dal Venerdì

Fin dalla Prima Sessione di Prove Libere risulta evidente che le Monoposto della Scuderia abbiano notevoli difficoltà per quanto riguarda la performance sul Giro Secco e non solo. Al termine della FP1, infatti, il tempo migliore porta la firma di Sergio Perez alla guida della Racing Point. Il Messicano, nell’occasione, precede la Red Bull di Max Verstappen e le due Mercedes, nell’ordine, di Bottas e Hamilton. Solo 10° la SF1000 di Vettel. Conclude 12° Leclerc. In questa fase, vi è da dire, il Team di Maranello si è focalizzato principalmente sullo studio e prova degli aggiornamenti alla Vettura. Ci riferiamo, nello specifico, ad una nuova Ala Anteriore e ad un Fondo rivisto. Si abbatte, poi, sul Circuito di Spielberg l’allarme Meteo per la Giornata del Sabato. Come da regolamento, in caso di annullamento delle FP3 e delle Qualifiche, i tempi validi per la Griglia di Partenza sarebbero quelli dell’ultima Sessione non Ufficiale. Proprio per queste ragioni va in scena una vera e propria battaglia in FP2. In questo caso il più rapido è Max Verstappen davanti a Bottas, Perez, Stroll, Sainz e Hamilton. Lontane le Ferrari con Leclerc 9° e Vettel 16°. La FP3 viene annullata per via del nubifragio che si abbatte sul Circuito Austriaco.

Qualifiche in condizioni proibitive

La Manche Ufficiale, seppur in Condizioni difficilissime e dopo un iniziale differimento di orario, si disputa regolarmente. Anche in questa differente situazione il Cavallino si mostra tutt’altro che competitivo: Leclerc non si qualifica nemmeno per le Q3 mentre Vettel conclude 10°. Leclerc, 11°, è penalizzato di ulteriori 3 Piazze dalla Direzione Gara per aver rallentato l’AlphaTauri di Kvyat. Una sanzione, quella del Monegasco, che si aggiunge a quella di Norris che aveva superato altre Auto in regime di Bandiera Gialla durante le Libere del Venerdì. La Pole Position è siglata da Hamilton che mette la propria Stella davanti a Verstappen, Sainz, Bottas, Ocon, Norris, Albon, Gasly e Ricciardo.

La Domenica della Ferrari dura pochissimo

Alla partenza Hamilton scatta abbastanza bene tenendo a bada gli inseguitori. Dietro il Campione del Mondo in Carica si scatena una lotta tra Verstappen e Sainz con l’Olandese che resiste al tentativo di sorpasso (riuscito solo per qualche seconda) dell’Iberico. A centro gruppo avviene l’episodio che compromette definitivamente la Gara del Cavallino Rampante. Leclerc (partito con Gomme Rosse ed in maniera aggressiva) vede uno spiraglio e cerca d’infilarsi. Lo spazio, in realtà, non c’è. Il Predestinato tenta di allargarsi sul cordolo ma, a causa della velocità con cui arriva, viene letteralmente sbalzato sulla macchina di Sebastian Vettel (che partiva con Mescola Gialla) provocando enormi danni all’ala posteriore del Tedesco. Entra la Safety Car. Le due Rosse si avviano ai Box dove si registra l’immediato il ritiro per Seb. Charles, invece, prova a montare Gomme Bianche ed a ripartire. Il Fondo della sua Monoposto, tuttavia, è completamente compromesso ed il Monegasco non riesce a girare su tempi accettabili. Dopo pochi minuti alza Bandiera Bianca anche lui. La Direzione Gara “nota” l’episodio ma, ragionevolmente, decide di non prendere ulteriori decisioni a tal proposito. Per il contatto si assumerà ogni responsabilità Leclerc. La Gara prosegue senza particolari scossoni con Hamilton che conserva in maniera autoritaria la Leadership. Un mai domo Max Verstappen, che occupa la momentanea 2° piazza, prova a sorprendere la Mercedes fermandosi al 25° Giro e montando Gomme Gialle. Una strategia, tuttavia, che non ottiene i risultati sperati. Al 39° passaggio la situazione è la seguente: Hamilton, Verstappen, Bottas, Norris, Albon, Ricciardo, Stroll, Perez, Sainz e Giovinazzi. La lotta è principalmente nel gruppo centrale. Qualche emozione arriva nel finale di Gara con la sfida fra Verstappen e Bottas. Il Finlandese della Mercedes tenta un primo sorpasso al 66° Giro. Lo Scandinavo, anzi, prende la Posizione ma Verstappen risponde grande campione. La Tornata successiva, tuttavia, non c’è scampo per l’Olandese. Lotta anche fra Albon e Perez con contatto che danneggia la parte anteriore della Racing Point del Messicano. Duello rusticano anche fra Stroll, Norris e Ricciardo per la 6° Piazza. Alla Bandiera scacchi, dunque, giunge l’ennesimo trionfo della Mercedes con Hamilton davanti a Bottas. Podio completato dalla Red Bull di Max Verstappen che precede il Compagno di Scuderia Albon. 5°Norris (McLaren) che ha la meglio su Perez (Racing Point), Stroll (Racing Point), Ricciardo (Renault), Sainz (McLaren; autore del Giro Veloce in Gara che assegna un Punto Aggiuntivo) e Kvyat (Alphatauri Honda).

Classifiche Iridate

Valtteri Bottas, per quanto riguarda il Mondiale Piloti, continua a guardare tutti dall’alto verso il basso. Il Finlandese (43 Punti) precede il Compagno di Squadra e Sei volte Campione del Mondo Lewis Hamilton (37), Norris (26), Leclerc (18), Perez (16), Verstappen (15), Sainz (13), Albon (12), Gasly (6), Stroll (6), Ocon (4), Ricciardo (4), Giovinazzi (2), Kvyat (1) e Vettel (1). Per quanto concerne la Gradutaoria riservata ai Team, comanda la Mercedes (80) davanti a McLaren Renault (39), Red Bull Racing Honda (27), Racing Point Mercedes (22), Ferrari (19), Renault (8), Alphatauri Honda (7) e Alfa Romeo Racing Ferrari (2). Ancora senza punti Haas Ferrari e Williams.

Info e Prossimo Appuntamento Iridato

La Renault ha presentato formalmente una protesta alla FIA contro la Racing Point. Le Pantere Rosa, infatti, appaiono identiche alle Mercedes dello scorso anno. Ricordiamo che da regolamento ogni Team deve avere la proprietà intellettuale del progetto della Monoposto. Non è vietato, d’altro canto, “copiare” da altre Squadre. Un reclamo che  è stato considerato ammissibile e che coinvolge anche le Frecce d’Argento. Vedremo come evolverà la vicenda. Per quanto riguarda il Calendario, è Ufficiale il debutto in F1 del Mugello (Gran Premio Toscana Ferrari 1.000, 11-12 e 13 Settembre 2020) ed è stata confermato anche il Gp di Russia (25-26 e 27/09/20). Continua, intanto, la corsa della F1: il Circus il prossimo Weekend (17-18 e 19 Luglio 2020) si trasferisce (a meno di ulteriori problematiche legate al Coronavirus) in Ungheria. In tale occasione il Cavallino Rampante dovrebbe portare numerosi aggiornamenti che dovrebbero rendere più competitiva una Vettura che, al momento, non sembra all’altezza delle avversarie.

IL MOMENTO E’ DURO E’ DELICATO…

SEMPRE FORZA CAVALLINO RAMPANTE!!!

A cura di Angelo Profeta

Fonti: Formula 1.comOA Sport; Sky Sport F1