Archiviato il “Caso Baku”: Nessuna Sanzione a Sebastian Vettel per i fatti dell’Azerbaijan!!!
Scritto il 4 lug 2017
I Tifosi del Cavallino Rampante possono tirare un sospiro di sollievo: Ieri (03/07/2017) il Tribunale di Parigi della Federation Internationale de l’Automobile ha deciso di non comminare alcuna sanzione a Sebastian Vettel per il Contatto (avvenuto nell’ultimo Gran Premio a Baku) tra il quattro volte Campione del Mondo e la Mercedes di Lewis Hamilton.
Scongiurata, dunque, un’ulteriore Sanzione per l’Alfiere della Ferrari che, in Gara, aveva già scontato Dieci Secondi di Penalità per il “Fallo di Reazione” sul Driver delle Frecce d’Argento accusato dal Teutonico di aver rallentato troppo (fino a causare il tamponamento fra la sua vettura e quella di Seb, ndr) in Regime di Safety Car.
La Commissione della Federazione (composta, oltre che dal Direttore di Gara Charlie Whiting, dal Vicepresidente FIA per lo Sport Graham Stoker, dal Segretario Generale Peter Bayer e dal Direttore alla Sicurezza della FIA, Laurent Mekies) ha accettato, dunque, le scuse del Pilota della Casa di Maranello che ha ammesso le proprie responsabilità.
L’Attuale Leader della Classifica Piloti di F.1, inoltre, si è impegnato (per il prossimo anno) in attività educative organizzate dalla FIA sui giovani delle serie propedeutiche alla Formula 1. Sebastian non potrà, inoltre, essere testimonial di attività legate alla Sicurezza Stradale.
“Nel rilevare – recita la Nota Ufficiale della Federation Internationale de l’Automobile - la gravità dell’offesa e le potenziali conseguenze negative, il presidente della FIA Jean Todt ha chiarito che, dovesse esserci qualsiasi ripetizione di tale comportamento, la questione verrebbe immediatamente portata all’attenzione del Tribunale internazionale della FIA per ulteriori investigazioni”.
“Lo Sport a questi livelli – ha dichiarato Todt – è un ambiente in cui gli animi si possono surriscaldare. E’ compito, in ogni caso, degli Atleti gestire la pressione con la dovuta calma e comportarsi in maniera adeguata. Questo, oltre che per rispetto dei Regolamenti, anche in virtù della condizione privilegiata in cui vivono. Gli Sportivi devono essere consapevoli delle ripercussioni delle loro azioni nei confronti di tutti coloro che li guardano e devono comportarsi di conseguenza, tenendo conto che sono considerati Eroi e Modelli da seguire per Milioni di Appassionati“.
Vettel ha voluto scusarsi (con una Lettera, ndr) pubblicamente per il proprio comportamento. “Cari Tifosi del Motorsport, relativamente all’incidente di Baku, vorrei spiegare le mie azioni. Durante il giro di ripartenza sono rimasto sorpreso da Lewis e l’ho colpito al posteriore. Con il senno di poi, non credo avesse alcuna cattiva intenzione. Nella foga dell’azione ho reagito in modo eccessivo, perciò voglio scusarmi direttamente con Lewis e con tutte le persone che stavano seguendo la Gara. Mi rendo conto di non aver dato un buon esempio. Non avevo alcuna intenzione, in nessun momento, di mettere in pericolo Lewis, capisco tuttavia di aver causato una situazione pericolosa. Quindi vorrei porgere le mie scuse alla FIA, accetto e rispetto le decisioni prese nel meeting odierno (lunedì 3 Luglio 2017; presente anche il Team Principal della Scuderia Maurizio Arrivabene, ndr) a Parigi e la penalità comminata dai commissari a Baku. Amo questo sport e sono determinato a rappresentarlo in un modo che possa essere di esempio per le future generazioni”.
Archiviato definitivamente il “Caso Baku”, l’Attenzione di tutti si sposta sul Gran Premio d’Austria che si disputerà a Spielberg questo fine settimana!!!
FORZA CAVALLINO RAMPANTE… LA SFIDA CONTINUA
Fonte: Autosprint