Boom Ferrari a Wall Street: il mondo pazzo per il Cavallino Rampante!!!
Scritto il 22 ott 2015
Wall Street pazza per la Ferrari!!!
Il primo giorno di quotazione del titolo (identificato con il simbolo Race) della Casa di Maranello presso la Borsa Americana è stato un vero e proprio successo per il Cavallino Rampante!!!
La principale azienda motoristica mondiale, infatti, ha portato a casa quasi un miliardo di Dollari!!! Un risultato eccezionale che, in ogni caso, poteva essere ampiamente previsto data l’importanza assoluta del Brand in analisi!!!
Sono state, al debutto, già superate tutte le più rosee attese relative al collocamento delle azioni della Rossa (quasi diciannove milioni, ndr) previsto dall’Initial Public Offering. Le proiezioni attuali, dunque, danno per certo un risultato di 10 miliardi alla fine del restante 80% prevista per inizio 2016.
Anche il prezzo, fissato martedì scorso (20 Ottobre 2015) a 52 Dollari, ha subito un incremento chiudendo a 55$.
La cerimonia della campanella ha visto la presenza dei principali dirigenti di Fiat Chrysler Automobiles a partire dal Presidente della Scuderia Sergio Marchionne passando per Elkann, Amedeo Felisa e Piero Ferrari (che dovrebbe restare in possesso del 10% del pacchetto azionario, ndr).
“Mi sento – ha dichiarato Marchionne – da Dio. Il Globo è grande e per la Ferrari ci sono grandissime opportunità! Una giornata così sarebbe stata inimmaginabile fino a dieci anni fa. E’ la conclusione di un lunghissimo periodo di sogni che siamo riusciti a realizzare. Vorrei ringraziare l’Amministratore Delegato Felisa dato che queste splendide vetture (nel centro statunitense erano esposti i principali gioielli della fabbrica tricolore, ndr) le ha create lui. E’ il meglio che attualmente c’è sul mercato e gli dobbiamo veramente molto. Bisogna, tengo a sottolineare, giungere, quando e se ci sarà la necessità ad un meccanismo di successione. Nonostante lo adori ritengo che, prima o poi, si stancherà”.
Il numero uno dell’azienda fondata dal Drake è proiettato, e non potrebbe essere diversamente, anche sul futuro prossimo: “La priorità deve essere continuare sulla strada che stiamo percorrendo vincendo anche in Formula 1. Il ritorno al successo nel massimo Campionato motoristico planetario è un qualcosa di fondamentale. Il Cavallino faceva parte di un conglomerato dell’auto che lo oscurava. Ora iniziamo a capire il suo vero potenziale. Per FCA significherà continuare a fare vetture senza potersi appoggiare, almeno per quanto riguarda il discorso relativo all’immagine, su un Marchio così importante. Torniamo ad essere gli sfigati dell’auto”.
Il gruppo italo-americano, battute a parte, dovrà reinvestire il ricavato dell’Ipo nel piano industriale di 48 miliardi e, sullo sfondo, continua ad esserci il tormentone dell’alleanza-fusione con General Motors.
New York, in ogni caso, potrebbe essere solo il primo passo e, prossimamente, è possibile anche uno sbarco a Milano: “Speriamo – conclude l’autorevole Manager – di poter fare un regalo ai nostri azionisti prima dell’Epifania”.
Entusiasta anche John Elkann: “Vedere FCA e Ferrari, una società eccezionale ed unica nel suo genere, quotate insieme è un’emozione enorme”.
Ottimista anche Piero Ferrari: “Papà Enzo sarebbe contento e soddisfatto. Non ho mai immaginato un qualcosa del genere. Ho il 10% dell’industria modenese e lo tengo come la casa di famiglia”.
Fonte: Corriere dello Sport