Delusione Ferrari in Giappone: a Suzuka Bottas vince davanti a Vettel e Hamilton. Mercedes Campione del Mondo Costruttori
Scritto il 14 ott 2019
Una Giornata che poteva rivelarsi Magica e che, invece, si è trasformata in un vero e proprio incubo per il Cavallino Rampante e per i suoi Tifosi…
A Suzuka arriva un nuovo successo per la Mercedes che grazie alla Vittoria di un ottimo Valtteri Bottas ed al 3° Posto di Hamilton conquista per la 6° volta consecutiva il Titolo Mondiale Costruttori eguagliando l’epopea della Ferrari di Schumacher, Irvine e Barrichello di fine anni ’90 ed inizio Millennio.
La Rossa deve accontentarsi del 2° posto di Sebastian Vettel che salva, almeno parzialmente, il bilancio della trasferta Nipponica. Solo 7° Charles Leclerc che, arrivato 6° alla Bandiera Scacchi, è stato, al termine della Gara, penalizzato di 15” per un contatto al via con la Red Bull di Max Verstappen.
Un Weekend, in ogni caso, estremamente complicato per la Formula 1 che ha dovuto fare i conti con il terribile Tifone Hagibis che ha costretto gli organizzatori a cancellare l’attività della giornata di Sabato 12/10/2019 concentrando Qualifiche e Gare alla Domenica (13/10/2019) ed eliminando, in questo modo, la FP3.
Primi Riscontri
Le Prove Libere del Venerdì, in ogni caso, facevano presagire il peggio per la Rossa di Maranello. Nella FP1, infatti, Bottas dettava il passo davanti a Hamilton. Più indietro le SF90 di, rispettivamente, Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Doppietta per la Stella a Tre Punte anche nella Seconda Manches non ufficiale. Anche in questo caso Valtteri, in forma eccezionale, batteva il proprio compagno e Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton. Terza la Red Bull di Verstappen. Il Team Austriaco, per il Gran Premio di Casa della Honda, portava una specifica di Power Unit da utilizzare solo a Suzuka. Le Ferrari, in questa fase, occupavano la 4° e 5° piazza con Leclerc davanti a Vettel. Frecce d’Argento che, inoltre, registravano un passo gara stratosferico se paragonato alle dirette concorrenti.
Qualifiche da Sogno
Durante la mattinata Giapponese (notte fonda italiana) arrivava un vero e proprio miracolo. Sebastian Vettel effettua un Giro Clamoroso e si prende la Pole Position davanti ad un Grande Charles Leclerc. Prima Fila, dunque, tutta Rossa. Dietro le due Vetture Tricolori troviamo una 2° Fila completamente Argentata con Bottas davanti ad Hamilton ed una 3° Linea totalmente Red Bull con Verstappen e Albon autori dello stesso tempo al millesimo ma con l’Olandese davanti al Compagno di Team per aver effettuato la sua prestazione cronometrica precedentemente. C’è stato il rischio che neanche le Qualifiche potessero essere effettuate tanto che gli Organizzatori avevano comunicato ai Team che nel caso in cui non potesse essere svolta la Manche Ufficiale la Griglia di Partenza sarebbe stata delineata sulla base delle FP2. Eventualità, fortunatamente per la Ferrari, scongiurata. Durante la Sessione, fra l’altro, sono da segnalare (nella Q1) gli incidenti di Kubica (Williams; il Driver Polacco riuscirà contro ogni pronostico a partire dalla Corsia dei Box) e di Magnussen (Team Haas).
Risveglio Traunmatico…
La Ferrari getta quanto di buono fatto già alla Partenza. Vettel sbaglia lo start e viene infilato clamorosamente da un grande Bottas che si dimostra ancora una volta uno dei migliori Piloti del Circus al Via. Anche Leclerc non parte bene e viene attaccato da Verstappen. L’Olandese sembra essere davanti ma Charles tira la staccata e va ad impattare con la Red Bull Honda. Un episodio che, inizialmente, viene classificato come incidente di Gara ma, dopo il Gp, costerà al Monegasco ben 15” di penalizzazione e la retrocessione dalla 6° alla 7° Posizione finale. Intanto Leclerc danneggia nel contatto l’Ala anteriore ed un pezzo della stessa va a colpire con estrema pericolosità la Mercedes di Hamilton che insegue la Rossa Numero 16. Il Monegasco sarà costretto, su indicazione della FIA, a sostituire l’Ala. Si tratterà del primo dei numerosi Pit-Stop di Charles che, successivamente, perderà anche uno specchietto della propria Monoposto. Leclerc, in ogni caso, sarà autore di una buona Gara di rimonta. Verstappen (superato nuovamente da Leclerc nelle fasi iniziali) sarà costretto al definitivo ritiro alla 15° Tornata. Al 4° Giro la situazione (per quanto riguarda la Top 10) è la seguente: Bottas conduce con autorevolezza su Vettel, Hamilton, Sainz, Norris, Albon , Gasly, Stroll, Hulkenberg e Perez. Una Partenza emozionante ma sfortunatissima per la Ferrari. Vettel, intanto, non riesce a reggere il ritmo di Bottas mentre la Stella a Tre Punte di Hamilton si avvicina sempre più al Tedesco della Scuderia. Vettel opta per una Strategia a 2 soste rimontando la Gomma “Rossa” per poi mettere la “Gialla” nel finale. I due Mercedes, invece, scelgono la “Gialla” e, dunque, potrebbero andare fino alla fine. Per premiare il lavoro di Bottas e per rispettare le precedenti indicazioni per cui il Finlandese avrebbe dovuto effettuare una sola sosta mentre il Britannico 2, Lewis si ferma nuovamente al 42° Giro montando la “Rossa”. Ciò dà l’opportunità a Vettel di risalire in 2° Piazza. Gli ultimi chilometri di Gara sono un arrembaggio di Hamilton a Vettel che, tuttavia, è bravissimo a reggere e a non cedere la posizione. Taglia, dunque, per primo il Traguardo Bottas (Mercedes) davanti a Vettel (Ferrari), Hamilton (Mercedes), Albon (Red Bull), Sainz (McLaren), Ricciardo (Renault), Leclerc (Ferrari; il Principino Monegasco è giunto in realtà 6° ma, come detto in precedenza, è stato penalizzato di 15” per il contatto nella prima fase del Gp con Verstappen), Gasly (Toro Rosso), Perez (Racing Point; il pilota messicano è andato a muro nell’ultimo Giro ma è entrato in zona punti grazie all’errore nell’esposizione della Bandiera Scacchi) e Hulkenberg (Renault). Da segnalare che l’ultimo Giro è stato annullato per un errore nell’esposizione della Bandiera Scacchi avvenuta, appunto, prima dell’ultima Tornata. Ordine d’Arrivo che potrebbe essere modificato dato che la Racing Point ha presentato ricorso contro la Renault.
Classifiche Mondiali
La Mercedes, come già ricordato, ha conquistato matematicamente il Mondiale Costruttori. Dietro le Freccie d’Argento (a quota 612 Punti) troviamo la Ferrari (433) e, nell’ordine, la Red Bull Honda (323), la McLaren Renault (111), la Renault (77), la Toro Rosso Honda (59), la Racing Point Mercedes (54), l’Alfa Romeo Racing Ferrari (35), la Haas Ferrari (28) e, fanalino di coda, la Williams Mercedes (1). Per quanto riguarda il Titolo Piloti, Hamilton resta nettamente al comando grazie ai suoi 338 punti. Lewis avrà la possibilità di chiudere i Giochi già nel prossimo appuntamento iridato. Segue l’altro Alfiere della Freccia d’Argento Bottas (274), il Monegasco della Ferrari Leclerc (221) e la coppia Verstappen-Vettel appaiata a quota 212.
Prossimo Appuntamento in Programma in Messico il 25-26 e 27 Ottobre 2019
Un’altra delusione bruciante per la Ferrari… Noi, comunque, siamo sempre al fianco del nostro amato Cavallino Rampante!!!
Fonti: Formula 1.com, Sky Sport F1