Gp di Malesia 2016. A Sepang vince Ricciardo su Verstappen. Rosberg terzo e sempre più leader del Mondiale. Disastro Ferrari: Kimi quarto, Vettel si ritira dopo un contatto al via!!!
Scritto il 3 ott 2016
Continua la stagione disastrosa della Ferrari!!!
In Malesia il Cavallino Rampante non riesce ad approfittare della giornata no della Mercedes e finisce addirittura fuori dal podio. Un ko che mette fine definitivamente ai sogni della Rossa di Maranello che, oltretutto, vede allontanarsi anche la possibilità di agguantare la pizza d’onore del Mondiale Costruttori occupata attualmente dalla Red Bull.
La partenza è la chiave dell’intero Gran Premio. Allo start Sebastian è protagonista di una carambola che coinvolge anche Verstappen e Rosberg. Oltre al danno arriva, inoltre, anche la beffa: il tedesco quattro volte iridato è stato considerato responsabile dell’episodio. Per tale ragione sarà penalizzato di tre posizioni in griglia.
Hamilton sembra poter dominare la gara davanti ai due tori. Rosberg, finito in testacoda, rimonta e supera Raikkonen. I due, tuttavia, si toccano. La direzione di gara lo penalizza di dieci secondi ma, nonostante l’handicap tempo, riuscirà a tenersi, seppur per un soffio, dietro Iceman.
La vera sorpresa della corsa, tuttavia, è il cedimento del motore della Stella a Tre Punte che consegna la vittoria a Ricciardo.
Un risultato che proietta Nico sempre più in vetta con ventitré lunghezze di vantaggio sul compagno Campione del Mondo in carica.
LE DICHIARAZIONI DEGLI UOMINI IN ROSSO
Maurizio Arrivabene (Team Principal Ferrari): “Non è, ovviamente, il risultato che volevamo raggiungere. In una gara come quella di oggi, molto tattica, avere entrambe le monoposto in pista sarebbe stato fondamentale. Quindi, dopo quanto successo a Seb, abbiamo scelto per Kimi una strategia molto aggressiva. Anche gli altri, però, hanno fatto lo stesso. E’ un peccato che il rendimento di Raikkonen sia stato penalizzato dai danni alla vettura: prima un pezzo di gomma che si è incastrato nei profili e faceva stallare l’ala posteriore, poi la collisione con Rosberg che ha causato altri danni alla carrozzeria, con conseguente perdita di performance. Ho parlato, in merito all’incidente di Vettel alla partenza, con lui e preferisco non commentare la decisione dei commissari.”
Sebastian Vettel (Driver Ferrari): “Sono partito in maniera positiva e, dopo lo scatto, mi sono trovato fianco a fianco con Max. Eravamo, in sostanza, entrambi in lotta alla prima curva e Nico, davanti, ha girato verso l’interno scegliendo, com’è giusto e in suo pieno diritto, la traettoria. A quel punto non potevo assolutamente rallentare e sono stato spinto da Verstappen sulla destra. Ho fatto del mio meglio ma non sono riuscito ad evitare l’impatto. E’ stata una sfortunata reazione a catena che ha rovinato sia la mia gara che quella di Nico. Non posso far altro che chiedergli scusa, perché l’incidente non ha niente a che fare con la sua posizione in quel momento. Penso sia stato diverso da quanto accaduto a Spa tra Max e Kimi. Inquesto caso io e Max eravamo in lotta alla prima curva e Nico stava cercando di fare qualcosa di diverso davanti”.
Kimi Raikkonen (Driver Ferrari): “La quarta posizione non è il risultato che volevamo ma, purtroppo, oggi non potevamo ottenere di più. Nel complesso la macchina si comportava bene. Ci è mancato, tuttavia, il ritmo sul giro. Non avevamo, nello specifico, abbastanza veloci per poter attaccare le macchine davanti. Quando Rosberg mi ha passato mi sono buttato verso destra per evitarlo. Sapevo che mi avrebbe colpito e che probabilmente saremmo finiti fuori entrambi. Nel contatto con la Freccia d’Argento la parte posteriore del fondo si è danneggiata e Nico ha avuto una penalità. A quel punto ho fatto del mio meglio per mantenere il distacco di dieci secondi. Purtroppo non è bastato. Ovviamente vorremmo essere in una posizione migliore ma dobbiamo accettare la realtà. Ora cercheremo di migliorare e di essere più competitivi per poter lottare con gli altri.”
La Formula 1 non si ferma: il prossimo weekend, andrà in scena il Gran Premio del Giappone (7-8 e 9 Ottobre 2016). Incrociamo le dita e speriamo in una rinascita del Marchio Italiano!!!
Fonte: Scuderia Ferrari Sito Web Ufficiale; Televideo Rai; Formula 1 Pagina Fan Facebook