Gran Premio del Brasile 2015: Sebastian Vettel conquista un altro podio!!! Vince Rosberg davanti ad Hamilton. Quarto Kimi Raikkonen!!!

Ad Interlagos la Ferrari conquista l’ennesimo podio del 2015!!!

Un Gran Premio, quella brasiliano, che, ad onor del vero, ha regalato pochissime emozioni: Rosberg (partito in Pole Position) ha mantenuto con la sua Mercedes la vetta per tutta la gara. Lewis Hamilton, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ha provato ad infastidirlo ma non è riuscito a trovare lo spunto vincente. Nico, grazie a questo successo, ha ottenuto il titolo, simbolico ma importante dal punto di vista del morale, di Vice Campione del Mondo 2015 confermando il risultato del 2014.

Dietro le due Frecce d’Argento, come è capitato spesso questa stagione, si è piazzato il nostro grande Sebastian. Bellissimo il gesto del quattro volte iridato che, infrangendo il protocollo, ha mostrato con orgoglio il simbolo del Cavallino Rampante impresso sul retro del suo casco.

Gara regolare anche per l’altro alfiere della Rossa Kimi Raikkonen che ha chiuso quarto davanti alla Williams di Bottas. I due finlandesi sono ancora in lotta per la quarta piazza in graduatoria generale Piloti: Iceman, al momento, deve recuperare una sola lunghezza sul suo connazionale.

La Casa di Maranello ha mostrato, in ogni caso, ulteriori passi in avanti limando ulteriormente il gap nei confronti delle monoposto della Stella a Tre Punte. Il divario fra il team tedesco, quello italiano ed il resto della concorrenza è aumentato a dismisura: solo i primi quattro, infatti, hanno terminato a piedi giri la prova sudamericana.

Una corsa, ovviamente, particolare: la tragedia di Parigi ha traumatizzato, e non poteva essere diversamente, anche il Circus.

Noi della Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio siamo vicini al popolo francese ed ai familiari delle vittime di questo vile attentato terroristico.

Prossimo appuntamento, l’ultimo di quest’annata, è in programma ad Abu Dhabi il 27-28 e 29 Novembre 2015!!!

ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DEL BRASILE 2015: Rosberg (Mercedes), Hamilton (Mercedes), Vettel (Ferrari), Raikkonen (Ferrari), Bottas (Williams), Hulkenberg (Force India), Kvyat (Red Bull), Massa (Williams), Grosjean (Lotus), Verstappen (Toro Rosso), Maldonado (Lotus), Ricciardo (Red Bull), Perez (Force India), Nasr (Sauber), Button (McLaren), Alonso (McLaren), Ericsson (Sauber), Stevens (Marussia), Rossi (Marussia). Ritirato Sainz (Toro Rosso)

CLASSIFICA PILOTI DOPO IL GRAN PREMIO DEL BRASILE 2015: Hamilton 363 (Mercedes), Rosberg 297 (Mercedes), Vettel 266 (Ferrari), Bottas 136 (Williams), Raikkonen 135 (Ferrari), Massa 117 (Williams), Kvyat 94 (Red Bull), Ricciardo 84 (Red Bull), Perez 68 (Force India), Hulkenberg 52 (Force India), Grosjean 49 (Lotus),  Verstappen 49 (Toro Rosso), Felipe Nasr 27 (Sauber), Maldonado 27 (Lotus), Sainz 18 (Toro Rosso), Button 16 (McLaren), Alonso 11 (McLaren), Ericsson 9 (Sauber), Merhi 0 (Marussia), Rossi 0 (Marussia), Stevens 0.

CLASSIFICA COSTRUTTORI DOPO IL GRAN PREMIO DEL BRASILE 2015: Mercedes 660, Ferrari 401, Williams 253, Red Bull Renault 183, Force India 120, Lotus 76, Toro Rosso 67, Sauber 36, McLaren Honda 27, Marussia  Manor 0.

LE DICHIARAZIONI DEGLI UOMINI IN ROSSO

Sebastian Vettel (Driver Ferrari): “Nel complesso sono molto soddisfatto. Qui a San Paolo eravamo vicini alle Mercedes come non siamo mai stati prima. E’ un risultato fantastico se pensiamo che i nostri avversari hanno spinto al massimo, non avendo nulla da perdere. E’ stata, quindi, una buona giornata, e, anche se quando ti ritrovi a correre da solo non è molto emozionante, questo Gp è sempre molto affascinante e divertente. Non è facile fare in modo che tutto funzioni, gestire le gomme cercando allo stesso tempo di andare al limite. Se si guarda alla nostra Power Unit, i motoristi quest’anno hanno fatto un miracolo e lo stesso vale per la vettura. E non dimentichiamo che ci sono stati molti cambiamenti all’interno della squadra. Abbiamo intrapreso la giusta strada fin da subito, conquistando alcuni podi e vincendo già alla seconda tappa stagionale. Siamo, a mio parere, la squadra che è migliorata di più in assoluto. Durante l’inverno ci sarò la possibilità di fare un ulteriore passo avanti. Lo stesso, ovviamente, vale anche per i nostri concorrenti. Bisognerà, dunque, fare lo step evolutivo maggiore e, del resto, questo è l’obiettivo del gruppo. Mi hanno riferito che, con tredici podi, ho fatto registrare il record per un pilota alla prima stagione in Ferrari: spero di trasformarli tutti in vittorie il prossimo anno”.

Kimi Raikkonen (Driver Ferrari): “Oggi la mia gara non è stata particolarmente movimentata. La partenza, tutto sommato, è andata bene anche se le gomme hanno pattinato un po’. Sono riuscito, comunque, a mantenere la posizione, rimanendo dietro Seb alla prima curva. Eravamo abbastanza veloci per mantenere la quarta posizione, ma, sinceramente, speravo di avere un feeling migliore con la macchina. Ho faticato leggermente con le gomme Soft e poi anche con le Medium. Andavano bene, infatti, solo per qualche giro quando erano nuove. Non credo, in ogni caso, che passare da due a tre soste avrebbe cambiato la situazione e, per tali motivi, siamo rimasti sulla strategia concordata in precedenza. L’ultimo stint è stato probabilmente il migliore. Non c’era, ovviamente, molto da fare a quel punto dato che ci trovavamo già troppo lontani dalla testa della corsa. Abbiamo cercato di tirare fuori il massimo e il quarto posto è un buon risultato”.

Maurizio Arrivabene (Team Principal): “Oggi avevamo un buon passo. In alcuni momenti eravamo vicini alle Mercedes, in altre fasi tenevamo i loro tempi e, in qualche giro, riuscivamo addirittura ad essere più veloci. In generale, tuttavia, la performance dei nostri concorrenti è stata migliore. Analizzando i dati si vede che, in una gara senza Safety Car, il distacco è stato molto più ridotto che in tante altre prove di quest’anno. E le nostre due macchine sono state le uniche a non essere doppiate oggi. Con Seb siamo passati in gara da due a tre pit stop, rimontando le Soft alla seconda sosta per ragioni puramente strategiche e perché ciò gli avrebbe permesso una guida più aggressiva. Ha messo in mostra un ritmo impressionante per tutta la gara. Con Kimi, invece, siamo rimasti sui due stop per essere sicuri in ogni evenienza. Questo spiega perché ha avuto più degrado di gomme rispetto a Vettel. Gran parte del merito va alla SF15-T e a tutti coloro che ci hanno lavorato tutto l’anno. Adesso andiamo ad Yas Marina per il finale di stagione. Daremo il massimo per ottenere un risultato brillante!”.

Fonte: Scuderia Ferrari

A cura di Angelo Profeta