Gran Premio di Russia a Sochi. Domani le Prove Libere 1 e 2. Arrivabene: “Non credo che la Ferrari sia forte qui come a Singapore”!!!
Scritto il 8 ott 2015
Una parte finale di stagione da vivere con il fiato in gola inseguendo l’obiettivo di portare a casa almeno un’altra vittoria!!!
Il Team Principal della Ferrari Maurizio Arrivabene analizza i prossimi appuntamenti stagionali a partire dall’imminente Gran Premio di Russia: domani (9 Ottobre 2015) sono in programma a Sochi le Prove Libere 1 e 2. Due sessioni fondamentali per poter definire il set-up delle monoposto in vista delle Qualifiche e, soprattutto, del Gran Premio.
“Qui – ha dichiarato il numero uno della Gestione Sportiva – credo che non saremmo forti come, invece, abbiamo dimostrato a Singapore. A queste latitudini le vetture soffrono per il poco grip del tracciato. Dovremmo tornare a dire la nostra ad Austin mentre il Messico rappresenta una vera incognita dato che è da vent’anni che la Formula 1 non gira all’Hermanos Rodriguez. In Brasile ce la giocheremo al 50% mentre dovremo essere in grado di sfruttare al meglio le virtù della SF15-T in occasione dell’ultima tappa ad Abu Dhabi“.
La pista che si snoda nell’ex Villaggio Olimpico, in ogni caso, preoccupa anche le Mercedes. “Il Campionato – ha dichiarato il Presidente non Esecutivo della Stella a Tre Punte e tre volte iridato Niki Lauda – non è ancora terminato. L’asfalto russo è molto simile a quello di Marina Bay, occasione nella quale abbiamo sofferto particolarmente. Per essere competitivi bisognerà lavorare davvero sodo”.
Senza considerare che la scelta aggressiva effettuata da Pirelli per questo evento sembra favorire soprattutto i bolidi di Maranello.
“Quest’anno – sostiene il Direttore tecnico delle Frecce d’Argento Paddy Lowe – le mescole saranno leggermente più morbide. E’ fondamentale, considerando anche le condizioni del manto stradale, essere preparati a diverse eventualità e prestare la massima attenzione”.
Il pericolo per la Scuderia potrebbe essere costituito dalla Williams che sembra poter dire la sua in quest’occasione.
Si arriva a questo punto della rassegna planetaria, del resto, in un clima arroventato dai possibili scenari futuri che vanno da un cambio di mano ai vertici della F1 alla possibilità di addio di alcune squadre (Red Bull e Toro Rosso sono alle prese con una scelta difficile per quanto riguarda la Power Unit da adottare la prossima annata, ndr) e l’eventuale ritorno (con conseguente addio della Lotus) della Renault non solo come motorista ma anche come costruttore.
Staremo a vedere. Stringiamo le dita e speriamo che, dopo anni di declino, si possa vivere una nuova era d’oro e, soprattutto, che la Rossa possa tornare, finalmente, a recitare il ruolo di punto di riferimento generale che la storia le assegna!!!
Fonte: F1 Grandprix Motori Online
A cura di Angelo Profeta