Gran Premio d’Italia 2018: Raikkonen lotta ma a Monza vince Hamilton. Vettel solo 4°. Mondiale in salita per il Cavallino Rampante
Scritto il 2 set 2018
Da un possibile Trionfo al Disastro!!!
Il Gran Premio d’Italia a Monza poteva e doveva essere un sogno per i tifosi della Ferrari e, invece, si è trasformato in una delle più grandi delusioni sportive degli ultimi anni.
I presagi negativi, del resto, erano chiari fino dal Mercoledì: durante lo show con le Vetture e i Driver di Formula 1, Sebastian Vettel colpiva una barriera protettiva e danneggiava il musetto della sua SF71H. Eppure tutto appariva perfetto con la Ferrari che è stata sommersa da entusiasmo incredibile da parte del pubblico italiano.
Entusiasmo che aumentava ancor di più il Venerdì con le Prime e Seconde Prove Libere. La Sessione del Mattino si svolge in condizioni di bagnato e, per tali ragioni, non risulta indicativa. Il più veloce in tale manche è Segio Perez con la Force India. Nel pomeriggio, in condizioni d’asciutto, le due Auto del Cavallino Rampante dominano con Vettel che precede Raikkonen e le due Mercedes. In realtà un altro piccolo campanello d’allarme arrivava dall’uscita di pista prima della parabolica di Seb che, tuttavia, riportava leggerissimi danni alla propria monoposto. Le Mercedes, in ogni caso, restano sempre a ridosso delle Rosse e con Lewis Hamilton, soprattutto, che appare in grandissima forma ed intenzionato a mettere le ruote fra i bastoni alla Scuderia dopo la sconfitta di Spa. Anche la FP3 del Sabato vede protagonista Sebastian: il quattro volte Campione del Mondo ed Alfiere del Team di Maranello, infatti, è il più rapido seguito dal rivale per il titolo ed Iridato in carica Lewis Hamilton. Raikkonen è terzo davanti a all’altro Pilota Argentato Bottas.
Arriva il primo momento decisivo e la tensione, minuto dopo minuto, istante dopo istante, sale alle stelle. Il rischio è quello della pioggia. Qualche goccia, effettivamente, comincia a cadere sul Tempio della Velocità ma, fortunatamente si arresta prima delle Qualifiche. Alla fine accade l’incredibile: Hamilton sembra aver conquistato la Pole Position ma gliela strappa prima Vettel e poi, a sorpresa, Kimi Raikkonen. Prima Fila, dunque, tutta rossa con Iceman davanti a tutti. Situazione che non si vedeva da anni in Brianza. Dietro Lewis si posiziona Bottas davanti alla Red Bull di Verstappen.
Domenica, alla partenza sembra andare tutto abbastanza bene ma, dopo poche curve, accade il disastro. Raikkonen mantiene la prima posizione seguito da Vettel. La Coppia Rossa riesce, dunque, a resistere all’attacco di Hamilton. Poche curve dopo, tuttavia, il Campione in Carica riprova l’attacco e affianca Seb. Si arriva il contatto e ad avere la peggio è il Tedesco che va in testacoda ed è costretto ad accodarsi a fine schieramento. Entra la Safety Car (anche per dei contatti allo Start nella parte centrale e finale del gruppo) e Vettel rientra ai box per sostituire il musetto anche se la sua Auto (a differenza di quella di Hamilton) è leggermente danneggiata. Sebastian (partito come tutti i Top Driver con le Gomme Pirelli Supersoft, ndr) monta le Soft nel tentativo (praticamente impossibile) di terminare la gara. Sarà, infatti, costretto ad un nuovo stop. Comincia, intanto, un testa a testa furibondo fra Raikkonen e Hamilton. Il Britannico sorpassa Kimi al 4° Giro ma Raikkonen risponde immediatamente riportandosi in testa. Iceman, tuttavia, non riuscirà mai a staccare Hamilton assestandosi, al massimo sul secondo e qualche decimo di vantaggio. Corsa sfortunata anche per la Red Bull di Ricciardo con l’Australiano che sarà costretto al ritiro per problemi tecnici al 24° Giro. Dalle retrovie rinviene furiosamente Vettel ma, purtroppo, la distanza dalla Vetta è divenuta praticamente incolmabile. Lewis tenta l’Undercut su Kimi ma la Ferrari risponde fermandosi il giro successivo e mantenendo il primato. Scatta, a questo punto, la trappola Mercedes che ha scatenato moltissime polemiche. Bottas rallenta (seguendo precisi ordini di scuderia) Raikkonen costringendo il Campione del Mondo 2007 ad usurare le proprie gomme. Hamilton ne approfitta per attaccarsi ai tubi di scarico della SF71H numero 7 riuscendo a superarlo nel finale. Un sacrificio enorme per Bottas che, dopo la sua sosta, esce alle spalle della Red Bull di Verstappen. Il Finnico si avvicina e, nel tentativo di sorpasso, finisce, a causa di una variazione di traettoria, per toccarlo. La Direzione di Gara, tuttavia, penalizza Max (che aveva già tagliato la chicane) per la variazione infliggendogli 5 secondi di penalità. Il Driver Orange non ci sta e resiste ai tentativi di attacco di Bottas in pista. Nel frattempo Vettel si avvicina arrivando a meno di 5 secondi d Verstappen. Alla Bandiera Scacchi trionfa Hamilton davanti ad un eroico Raikkonen che termina con le Gomme distrutte. Terzo, dunque Bottas che conquista un incredibile Podio. Quarto, invece, Vettel che sfrutta (come Valtteri) la penalizzazione di Verstappen. In Classifica Piloti ora la situazione è complicatissima per Vettel che ha 30 punti da recuperare su Hamilton. Nella Graduatoria Costruttori la Stella a Tre Punte aumenta il gap nei confronti del Cavallino a +25. Il prossimo appuntamento iridato è in programma il 14-15 e 16 Settembre a Singapore. Il Cavallino Rampante deve vincere e non si può permettere altri errori.
Fonti: Sky Sport F1; Formula 1. com