Il Team Principal Ferrari Maurizio Arrivabene: “Mercedes squadra da battere ma stiamo andando nella giusta direzione”

Scritto il 7 ago 2015

Maurizio Arrivabene, nuovo timoniere del Cavallino Rampante!!!

In questi primi mesi della nuova era targata Maurizio Arrivabene un concetto è stato subito chiaro: nessun proclamo, testa bassa, piedi per terra e duro lavoro!!!

Il responsabile dell’attività agonistica in Formula 1 del Cavallino Rampante ha analizzato ieri (6 agosto 2015, ndr) il momento che la Rossa si trova ad affrontare.

“Durante i primi Gran Premi – ha dichiarato il Manager – il divario con le Frecce d’Argento era davvero molto ampio ma, in ogni caso, siamo stati in grado, a volte, di tenere il loro passo. Abbiamo, dal canto nostro, portato avanti il lavoro di sviluppo della SF15-T ma, ovviamente, anche i nostri principali avversari hanno fatto altrettanto con la loro vettura e, in questo modo, si sono nuovamente allontanati. Loro sono, al momento, il team da battere. Lo riconosco”.

I segnali per ritornare alla vittoria (che manca dal 2007 per quanto riguarda l’iride Piloti e dal 2008 se prendiamo in considerazione il Mondiale Costruttori, ndr) ci sono tutti: “Siamo stati in grado di vincere in Malesia ed in Ungheria – continua Arrivabene – mentre in altre occasioni l’équipe tedesca è stata imprendibile. Questa, a mio parere, è la chiave di lettura dell’annata che dimostra, comunque, che stiamo andando nella giusta direzione per raggiungere i nostri target. Anche i più forti possono cadere ma non significa assolutamente che abbiano fatto un passo indietro”.

Un nodo cruciale della prossima stagione sarà quello relativo alle gomme. Le differenze fra le varie squadre dipendono, in buona parte, dalle coperture. Proprio per queste ragioni il Team Principal della Casa di Maranello non vede l’ora che arrivi il 2016 dove la possibilità di scelta a tal proposito sarà maggiore: “Sto sognando il giorno in cui potremo fare la nostra scelta sugli pneumatici,  la Formula Uno diventerà un po’ più interessante”.

Speriamo, intanto, che il grande lavoro dei nostri ragazzi possa portare altre vittorie prima della fine di quest’annata.

A cura di Angelo Profeta