Miracolo Ferrari al Red Bull Ring: Leclerc, in rimonta, termina 2° dietro Bottas. 3° Norris davanti a Hamilton
Scritto il 5 lug 2020
Una Gara Spettacolare per iniziare il Mondiale di Formula 1 2020!!!
In Austria, sul tracciato del Red Bull Ring, trionfa la Mercedes di un ottimo Valtteri Bottas. Incredibile, in ogni caso, la rimonta di Charles Leclerc che piazza la sua Ferrari SF1000, in evidente difficoltà per tutto il Weekend del Gp d’Austria, in 2° Posizione. Altro risultato clamoroso è il Podio di Norris con la McLaren. Giornata sfortunata, invece, per Hamilton che (causa arretramento in griglia e penalizzazione in Gara) finisce 4° fuori dal Podio.
Una ripresa della Formula 1, come in ogni altro ambito sportivo e professionale, all’insegna di una stretta normativa Anti-Covid (con il cerimoniale relativo alla Pole Position ed al Podio completamente cambiato rispetto al recente passato, limitazioni nel numero di addetti ai Box di giornalisti e così via) e, ovviamente, a porte chiuse. Un’atmosfera strana che, comunque, segna un parziale ritorno alla normalità anche in campo motoristico. Ricordiamo, comunque, che le Gare finora ufficializzate sono soltanto 8 e si attende, nei prossimi giorni, la definitiva approvazione delle varie tappe di questo strano (e drammatico) 2020. Una F1 che si è schierata apertamente contro il problema del razzismo con Mercedes e Lewis Hamilton in prima fila contro ogni tipo di discriminazione. La Casa di Stoccarda, infatti, ha tinto le proprie vetture di nero mentre Hamilton ha partecipato in prima persona ad una manifestazione contro questa piaga sociale tenutasi di recente a Londra. Una Formula 1 che ha tributato un omaggio alle vittime del Coronavirus ed a tutti coloro che hanno affrontato con coraggio la pandemia. La Ferrari, inoltre, ha espresso, con un messaggio impresso sulle proprie Monoposto (Forza Alex), la vicinanza al dramma umano che sta vivendo Alex Zanardi. Il Campione, dopo aver perso entrambe le gambe dopo un incidente in Gara, è divenuto un punto di riferimento per l’Handbike (ottenendo 4 Ori e 2 Argenti Olimpici, 12 Ori, 4 Argenti ed 1 Bronzo Mondiali) e, soprattutto, un simbolo di resistenza per tutti coloro che vivono situazioni di difficoltà. Alex (che sarebbe stato impegnato anche in alcuni appuntamenti motoristici) è stato coinvolto lo scorso 19 Giugno (durante un tour in Handbike) in un incidente stradale (un impatto contro un Tir) ed attualmente (in seguito a due interventi chirurgici molto delicati) sta lottando tra la vita e la morte.
Nel nostro piccolo, come Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio, siamo vicini al grande Zanardi e ci uniamo alla lotta contro ogni tipo di discriminazione e di razzismo!!!
Tornando, con difficoltà, ai temi del Gran Premio Austriaco, la Ferrari si è mostrata in grande affanno in tutto il Fine Settimana. Il dominio delle Mercedes è stato evidente dalle prime Prove Libere. Nella FP1 Hamilton ha fatto registrare la migliore performance davanti a Bottas e Verstappen. Ferrari molto indietro con Leclerc 10° e Vettel 12°. Stessa situazione anche nella Seconda Sessione non Ufficiale che ha visto in testa nuovamente il 6 volte Campione del Mondo delle Frecce d’Argento. Ancora una volta, alle spalle del britannico, si piazzava Bottas. Ottima performance anche della Racing Point (sotto accusa per l’evidente somiglianza della propria Vettura con la Mercedes del 2019) con Perez 3°. Nella FP2 va un po’ meglio per le Rosse che mettono a segno il 4° Crono con Sebastian Vettel (ultima stagione con la Scuderia per il 4 Volte World Champion che sarà sostituito nel 2021 da Carlos Sainz) e la 9° prestazione con Charles Leclerc. Strapotere di Stoccarda confermato anche nelle FP3 con Hamilton ancora leader davanti a Bottas ed alla Red Bull di Verstappen. 4° la Pantera Rosa di Perez. 5°, invece, Leclerc che fa meglio, in quest’occasione, di Vettel, soltanto 7°.
Qualifiche da Incubo
I valori mostrati nelle Manche del Venerdi e del Sabato Mattina vengono confermati anche nelle Qualifiche. La Pole Position, tuttavia, è conquistata a sorpresa da Valtteri Bottas che beffa di pochi millesimi Lewis Hamilton. Terza Piazza ottenuta da un grintoso Max Verstappen (vincitore delle edizioni 2018 e 2019 del Gp di Spielberg). 4° la McLaren di Norris che precede Albon e Perez. Molto male le Auto del Cavallino Rampante. Leclerc è 7° mentre Vettel (eliminato clamorosamente nella Q2) addirittura 11°.
Gara ricca di colpi di scena fin dal primo istante…
Bottas, durante l’ultimo tentativo delle Qualifiche, commetteva un errore finendo nella ghiaia. La Direzione Gara, dunque, esponeva immediatamente Bandiere Gialle. Hamilton, così, finisce sotto accusa per non aver alzato il piede. In un primo momento il Driver era stato scagionato. La Domenica (come risultato di un ulteriore reclamo della Red Bull e sulla base della telecamera a 360° montata sulla Mercedes n° 44) i Commissari procedevano a rivalutare l’accaduto decidendo per una penalizzazione di 3 Posizioni per il Campione in carica. Da segnalare che la Red Bull aveva presentato un nuovo reclamo in merito al DAS (Dual Axis Steering) montato sulle Mercedes. Si tratta di un sistema che permette la variazione della convergenza ed il riallineamento delle ruote anteriori con la vettura in movimento. Un dispositivo illegale per il prossimo anno ma che la Federazione ha dichiarato, invece, utilizzabile per la Stagione 2020. Decisione confermata anche questo Weekend con un ulteriore respingimento del ricorso Red Bull. Con queste premesse inizia la Gara. Allo Spegnimento dei Semafori scatta bene Bottas che mantiene la Leadership. Alle sue spalle si scatena la bagarre: Leclerc cerca di farsi largo ma è in evidente difficoltà. La Power Unit Ferrari, infatti, sembra molto meno potente rispetto a quelle montate sulle Mercedes e sui team clienti del costruttore Tedesco. AL 9° Giro, dunque, Bottas comanda davanti a Verstappen, Albon, Hamilton, Norris, Perez, Leclerc, Sainz, Stroll e Vettel. Proprio in questa tornata si scatena Hamilton che sorpassa Albon mettendosi a caccia della coppia di testa. All’11° tornata il Gp perde uno dei suoi protagonisti più attesi: problema tecnico per Max Verstappen che, dopo essere rientrato ai box procedendo lentamente, è costretto al ritiro. Una doccia fredda per l’Olandese che è fra i candidati alla Vittoria dell’Iride. Al 31° giro le due Mercedes (dopo la 1° Safetry Car durante la quale molti Piloti avevano effettuato il proprio Pit Stop) comandano con autorevolezza e ingaggiano un duello cronometrico all’ultimo sangue. Dietro Leclerc è minacciato da Sainz: l’iberico allarga un po’ la traettoria; Sebastian Vettel, scorgendo un’opportunità, cerca d’infilarsi. La manovra non va a buon fine e Seb (per evitare il contatto con la gomma posteriore del suo prossimo successore a Maranello) va in testacoda. 2 Giri dopo Perez attacca e sorpassa Norris conquistando la 4° Piazza dietro Albon. Il ritiro della Williams di Russel costringe la Direzione Gara a richiamare in Pista la Safety Car. Va ricordato che l’Austria (tradizionalmente) è un Gp da una sosta. Tutti i Top Driver (ad eccezione di Sebastian partito con le Gomme Gialle) avevano cominciato la Gara con le più Performanti Pirelli Rosse. Con la Seconda uscita della Vettura di Sicurezza, tuttavia, le Mercedes decidevano di continuare con le Gomme più Dure (Bianche) mentre alle loro spalle Albon montava le Rosse. Per le Ferrari la Mescola scelta è la Gialla. Al termine del Regime Safety Albon sorpassa Perez pochi millesimi prima dell’entrata della 3° Safety Car. A 10 Giri dalla Fine la Gara esplode. Albon, con la mescola più performante, attacca Hamilton: le due vetture si toccano con la Red Bull che ha la peggio. A causa di questo episodio la Giuria commina 5 secondi di penalità ad Hamilton. Al 64° Giro Leclerc sorpassa Norris. La Ferrari del Monegasco comincia a prendere ritmo e si mette a caccia della Racing Point di Perez. Da segnalare anche possibili problemi di affidabilità per quanto riguarda le Unità Motrici Mercedes. Alla 66° Tornata (5 dal termine) Leclerc si porta al terzo posto. Un 3° posto che diventerà 2° proprio grazie alla penalizzazione di Hamilton. Lewis sarà ulteriormente beffato dato che, non riuscendo ad allargare la forbice da Norris (che ha la meglio dopo un duro duello su Perez), perderà anche il Podio. Alla Bandiera Scacchi, dunque, Trionfo per Bottas (Mercedes) che precede Charles Leclerc (Ferrari), Norris (McLaren; primo podio per lui ed autore in extremis del Giro più veloce che gli vale un punto aggiuntivo in classifica); Hamilton (Mercedes), Sainz (Mclaren), Perez (Racing Point), Gasly (Alpha Tauri), Ocon (Renault; buon rientro in F1, dunque, per il Francese); Giovinazzi (Alfa Romeo Racing; 2 punti d’oro per il Driver Italiano) e Vettel (Ferrari). Ultimo (11°) l’unico debuttante in F1 del 2020 Latifi. Il Canadese, comunque, ha sfiorato immediatamente la Zona Punti. Una Gara che registra, come da tempo non accadeva, moltissimi ritirati: Kvyat (Alphatauri; si tratta dell’ex Toro Rosso), Albon (Red Bull; il Driver Thailandese ha accusato problemi tecnici e non ha terminato il Gp), Raikkonen (Alfa Romeo Racing), Russel (Williams), Grosjean (Haas), Magnussen (Haas), Stroll (Racing Point), Ricciardo (Renault; l’Australiano il prossimo anno vestirà i colori della McLaren) e Verstappen (Red Bull).
Per quanto riguarda la Classifica Piloti, ovviamente, comanda Bottas (25 Punti) davanti, nell’ordine, a Charles Leclerc (18), Norris (16), Hamilton (12), Sainz (10), Perez (8), Gasly (6), Ocon (4), Giovinazzi (2) e Vettel (1). In merito alla Graduatoria Costruttori, Mercedes in testa a quota 37 seguita da McLaren Renault (26), Ferrari (19), Racing Point Mercedes (8), Alphatauri Honda 6, Renault (4), Alfa Romeo Racing Ferrari (2), Williams Mercedes (0) e Red Bull Honda (0).
Quest’anno la Formula 1 va di corsa: appuntamento al prossimo Weekend (10-11 e 12 Luglio 2020) per il Gran Premio di Stiria. A prescindere dal nome, si correrà ancora sul Circuito di Spielberg.
SEMPRE FORZA CAVALLINO RAMPANTE
Fonti: Formula 1.com; Sky Sport; Gazzetta dello Sport; Wikipedia; La Repubblica Firenze