Niki Lauda (Presidente non Esecutivo Mercedes) non dimentica la Ferrari: “Il mio Cuore è ancora con il Cavallino, la mia Testa con le Frecce d’Argento”!!!

Lauda

Trascorrono gli Anni, cambiano le Situazioni ma l’Amore per il Cavallino Rampante non muore mai…

Niki Lauda, tre volte Campione del Mondo di Formula 1 (due con la Ferrari) ed attuale Presidente non Esecutivo della Mercedes, non dimentica gli anni trascorsi a Maranello.

“I Settant’anni della Rossa – ha dichiarato l’ex Driver Austriaco invitato nel Weekend appena trascorso alle Celebrazioni per l’importante anniversario della Casa Automobilistica Tricolore  (8-9 e 10 Settembre 2017) – stati per me un Evento molto Speciale. Il mio Cuore è ancora con la Ferrari mentre la mia Testa è con le Frecce d’Argento. A Monza abbiamo vinto ma è stato un peccato per la Scuderia vista l’importanza dell’occasione. A Singapore (15-16 e 17 Settembre 2017) vincerà, probabilmente, Sebastian Vettel e le cose cambieranno nuovamente”.

Niki esalta il Team Italiano e la sua Vettura che, più volte in questa Stagione, si è dimostrata all’altezza della rivale Tedesca: “In questo Campionato la SF70H è stata più rapida rispetto alla nostra W08. A Spa erano molto vicini mentre nel Gp d’Italia un po’ meno ma, a mio parere, per un errore del Set-Up adottato. A Marina Bay il Cavallino parte con i favori del pronostico anche se, ovviamente, spero che Hamilton si aggiudichi tutte le rimanenti gare. Chi possa vincere il Mondiale Piloti, al momento, è, comunque, molto difficile da pronosticare. Seb è un Top Driver che ha dimostrato più volte il proprio amore per la Squadra. Con una Monoposto Competitiva resterà a lungo in Italia“.

L’attuale Dirigente della Casa di Stoccarda, poi, ricorda il suo periodo a Maranello (dal 1974 al 1977): “Ero un giovane agli esordi. Un giorno mi chiamò Enzo Ferrari. In quel momento il ruolo di Direttore Sportivo era ricoperto da Luca Cordero di Montezemolo. Appena arrivai a Fiorano mi disse “Il Prossimo Anno guiderai per la Scuderia”. La Prima Stagione fu piena di errori, nella Seconda conquistai l’Alloro Iridato, nella Terza persi l’orecchio a causa del grave incidente del Nurburgring e nella quarta conquistai la seconda Corona Mondiale. La mia Vita e la mia Carriera sono riassunte in quest’arco di tempo”.

Fonte: Tutto Motori Web

A cura di Angelo Profeta