Quotazione Ferrari a Wall Street: storia di un successo annunciato!!!

Il Cavallino Rampante protagonista a Wall Street!!!

Siamo solo all’inizio dell’operazione a Wall Street ma il titolo della Ferrari già vola!!!

Il prossimo 12 Ottobre 2015, ad un anno dalla nascita del colosso FCA, sarà fissato il prezzo definitivo  per il 10% delle azioni che saranno immesse sul mercato con un’offerta pubblica iniziale (Ipo) senza aumento di capitale, come richiesto il 23 luglio scorso dalla New Business Netherlands, società controllata dal gruppo italo-americano, alla Security Exchange Commission.

Il giorno successivo sarà il massimo Dirigente del Gruppo, e Presidente del Cavallino RampanteSergio Marchionne a suonare la campanella della Borsa americana con sede a New York dando il via alle contrattazioni e sancendo, di fatto, il passaggio di mano ai sottoscrittori dei titoli fino ad allora in mano alla Casa Madre che manterrà l’80%. Piero Ferrari, invece, conserverà il suo 10%.

L’operazione ha come obiettivo fondamentale quello di rendere la Ferrari un vero e proprio Marchio di Lusso!!!

Il primo target è quello di piazzare quel 10% a 1 miliardo di euro. Il valore dell’Azienda di Maranello, dunque, verrà valutato almeno di 10 miliardi di Euro. L’obiettivo è quello di far diventare la Scuderia un vero e proprio marchio di lusso e, dunque, non solo il costruttore delle auto sportive più famose e di successo al Mondo.

Si tratta, in ogni caso, appena dell’inizio in vista di un piano molto più ampio e complesso (il quale coinvolgerà anche altri simboli dell’ingegneria italiana e che presuppone anche strategie di carattere aziendale, ndr) che dovrebbe portare alla creazione di un nuovo soggetto economico. La holding, in questo modo, sarà controllata al 24% dalla Exor, finanziaria della famiglia Agnelli, Piero Ferrari ci sarà ancora con il 10% mentre il 66% sarà messo sul mercato. Grazie alla normativa in vigore nei Paesi Bassi, i primi due soggetti avranno diritto di voto doppi che, di fatto, consentirà loro di controllare la Ferrari NV, società di diritto olandese con sede a Londra, ma residenza fiscale in Italia, proprio come Fiat Chrysler Automobiles, con l’unica differenza che il nuovo Ente sarà quotato negli Stati Uniti d’America e solo in seguito potrebbe essere chiesta l’ammissione alla Borsa di Milano.

Assetti che, si sperano, possano garantire alla Rossa una nuova epopea di successi!!!

Fonte: OmniAuto.it

Leggi anche:

 

A cura di Angelo Profeta