Sebastian Vettel graziato: la Fia perdona (dopo una lettera di scuse) le sue parole offensive nei confronti di Whiting e degli avversari!!!
Scritto il 2 nov 2016
Dopo il danno, almeno, non è arrivata la beffa!!!
Sebastian Vettel ha rischiato seriamente la squalifica a seguito delle vicissitudini dell’ultimo Gran Premio del Messico. Una gara in cui il quattro volte Campione del Mondo ed Alfiere della Ferrari ha assaporato (dopo la penalizzazione di 5” inflitta a Max Verstappen) la gioia del Podio prima di essere retrocesso impietosamente (ed ingiustamente) in quinta posizione per aver ostacolato l’altro pilota della Red Bull Ricciardo finito, in seguito a queste decisioni francamente discutibili, in terza posizione alle spalle delle Mercedes di Hamilton e Rosberg.
L’episodio incriminato è stato un messaggio via Radio in cui Seb ha mandato letteralmente a quel paese il Direttore di Gara Charlie Whiting. Il teutonico della Ferrari, in ogni caso, si è scusato, per iscritto, nei confronti del dirigente e, per tali ragioni, la Federation Internationale de l’Automobile ha ritenuto opportuno graziarlo.
“In considerazione delle sincere scuse presentate, il presidente della Fia – si legge in un Comunicato Ufficiale diffuso dalla Federazione Internazionale - ha deciso in via del tutto eccezionale di non infliggere sanzioni disciplinari a Sebastian Vettel“.
Il massimo organo planetario del Motorsport, nel documento sopra citato, ha fatto luce definitivamente sui fatti: “Nel corso del Gp del Messico il pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha pronunciato via Radio espressioni volgari dirette nei confronti degli avversari e del direttore di gara Charlie Whiting, frasi ritrasmesse dalla diretta dell’evento. Subito dopo la gara Vettel ha espresso in persona a Whiting sincero rincrescimento per il proprio comportamento. Inoltre, di sua iniziativa, ha inviato una lettera di scuse al Presidente Jean Todt e a Charlie Whiting, in cui si è ampiamente scusato per le sue parole. Ha anche detto che contatterà Max Verstappen e che un simile incidente non si ripeterà nuovamente. Alla luce di queste sincere scuse e del forte impegno a riparare, il Presidente della Fia ha deciso, in via del tutto eccezionale, di non procedere con sanzioni disciplinari nei confronti di Sebastian Vettel, citandolo al Tribunale Internazionale della Fia. La Federazione condannerà sempre l’uso di un linguaggio offensivo nel Motorsport, specie quando rivolto ai suoi ufficiali e ai partecipanti, e si aspetta che tutti i partecipanti ai suoi campionati siano rispettosi e consapevoli del loro ruolo pubblico e di esempio soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. Futuri incidenti come questo saranno puniti con azioni disciplinari da parte del Tribunale Internazionale“.
Archiviata tale situazione, non possiamo non sottolineare che quello che è successo nella corsa centro-americana, tuttavia, ha dell’assurdo e, per il bene della Formula 1, ci auguriamo di non vedere più simili “spettacoli”. Situazioni che stanno allontanando sempre più i ragazzi da quello che era la massima espressione dell’Automobilismo e dell’erosimo moderno.
Fonte: La Gazzetta dello Sport