Silverstone da incubo per la Ferrari: Raikkonen 5°, Vettel 9°. Vince Hamilton davanti a Verstappen e Rosberg!!!
Scritto il 11 lug 2016
La Ferrari torna dalla Gran Bretagna con le ossa rotte!!!
Il Cavallino Rampante a Silverstone, infatti, è stato protagonista di una prova incolore toccando il punto più basso delle due ultime stagioni!!!
La gara anglosassone (che ha visto le monoposto partire dietro la Safety Car) è stata vinta dal Campione del Mondo in carica Hamilton su Mercedes. Il tre volte iridato ha preceduto al traguardo il compagno di squadra Nico Rosberg. Il tedesco della Freccia d’Argento, tuttavia, è stato costretto a cedere la sua posizione ad un grande, a dispetto della giovane età, Max Verstappen (Red Bull) a causa di dieci secondi di penalizzazioni inflitti dalla direzione gara concludendo, in questo modo, terzo. Ora Nico ha solo un punto di vantaggio su Lewis.
Giù dal podio troviamo Daniel Ricciardo (Red Bull) e, quinto, Kimi Raikkonen con la prima delle due auto di Maranello. Corsa da dimenticare anche per Sebastian Vettel che ha chiuso nono nonostante una penalizzazione di cinque secondi per un episodio di gara con Massa (Williams).
Alla squadra tricolore, insomma, è mancato tutto: affidabilità (con Seb penalizzato di cinque posizioni al via per una nuova sostituzione del cambio), velocità (le Rosse sembravano in affanno anche rispetto a team meno quotati) e precisione di guida (molti gli errori dei due piloti).
Molto, dunque è da rivedere in vista del prossimo Gran Premio di Formula 1 in programma il 22-23 e 24 Luglio in Ungheria (undicesima prova 2016) dove lo scorso anno la Scuderia italiana ottenne un successo eccezionale!!!
LE DICHIARAZIONI DEGLI UOMINI IN ROSSO
Maurizio Arrivabene (Team Principal Scuderia Ferrari): ”Eravamo a conoscenza che questa sarebbe stata una pista difficile per noi. Se si vuole essere al vertice, tuttavia, non ci possono essere circuiti sfavorevoli. Questo è un tracciato sul quale, a prescindere dalla Power Unit, altre componenti giocano un ruolo fondamentale. Questo è stato, ad onor del vero, il nostro handicap. Non è la prima volta che accade ma, in Gran Bretagna, la cosa è emersa in maniera ancor più evidente. In queste condizioni abbiamo scelto una strategia molto aggressiva, cambiando subito le gomme dopo la Safety Car iniziale. Questa scelta non ha pagato per via della neutralizzazione virtuale che c’è stata subito dopo. Ma ad essere sinceri, nella migliore delle ipotesi avremmo recuperato una posizione. I piloti, pur penalizzati dalle difficoltà tecniche che conosciamo, hanno fatto un buon lavoro. Ora è tempo di voltare pagina, guardare a Budapest e fare tesoro della dura lezione imparata qui”.
Kimi Raikkonen (Driver Scuderia Ferrari): “Nella prima parte del Gp le condizioni erano difficili, la visibilità limitata e non avevo aderenza con le gomme da bagnato. Ho cercato, comunque, di spingere al massimo, andando lungo un paio di volte. Una volta montate le Medie è andata un po’ meglio. Non è stato, in ogni caso, una giornata semplice. Fin dall’inizio avevamo capito che questo sarebbe stato un weekend complicato. Oggi abbiamo cercato di fare del nostro meglio ma, in sostanza, non eravamo abbastanza veloci per lottare con le vetture davanti. In queste condizioni abbiamo bisogno di più carico aerodinamico e di più aderenza. Sono sicuro che alla prossima gara avremo meno difficoltà. I prossimi Gran Premi avranno una storia a sé e non prevedo di avere problemi simili a quelli riscontrati a queste latitudini. Ovviamente non si sa mai ma mi aspetto di tornare alla normalità”.
Sebastian Vettel (Driver Ferrari): “E’ stata una corsa dura. Continuo, nonostante tutto, ad avere fiducia nel team e nella SF16-H. Non esiste alcun motivo per andare nel panico. Il timing del rientro ai box è stata azzeccato. L’uscita di pista, ovviamente, non ci ha aiutato. Ho perso tutto il mio vantaggio. Alla fine la penalità non ha fatto alcuna differenza, non ho cercato di spingere fuori Felipe di proposito. Stavo, anzi, andando fuori pista io stesso. Sono rimasto sorpreso da quanto poca aderenza ci fosse quando mi sono trovato fianco a fianco con lui. Ma in fondo è stato un normale incidente di gara. Ora dobbiamo capire dove perdevamo. Abbiamo molte cose da imparare da un fine settimana come questo. E’ chiaro che non siamo stati competitivi come in altre gare ma, almeno, abbiamo portato a casa qualche punto. E’ la prima volta quest’anno in cui non siamo stati in grado di battere le Red Bull sul passo gara. Fra due settimane le cose potrebbero essere cambiare. Questa, comunque, non deve essere una scusa. Dobbiamo guardare avanti e capire perché è stato fatto un passo indietro”.
Fonte: Scuderia Ferrari Sito Web Ufficiale